Vertice dei leader dell'UE a Bruxelles
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni partecipa al vertice dei leader dell'Unione europea a Bruxelles, in Belgio, il 9 febbraio 2023. Reuters

Le due regioni più importanti d'Italia tengono questo fine settimana le elezioni che forniranno al Primo Ministro Giorgia Meloni e ai suoi alleati di destra il loro primo scrutinio da quando hanno preso il potere lo scorso anno.

Il Lazio, che ha come centro il capoluogo Roma, e la Lombardia, sede della capitale finanziaria Milano, rappresentano poco più di un quarto della popolazione nazionale e generano un terzo del prodotto interno lordo (PIL) totale dell'Italia.

"È fondamentale prevalere nelle due regioni che sono il cuore politico ed economico del Paese", ha detto Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio il cui partito di Forza Italia fa parte della coalizione di governo di Meloni.

I sondaggi dicono che la destra manterrà facilmente il controllo della Lombardia al voto del 12-13 febbraio, nonostante le molte critiche alla sua gestione della pandemia di COVID, che ha colpito la regione più duramente che in quasi qualsiasi altra parte d'Europa, sollevando interrogativi sul sistema sanitario locale.

Anche la destra sembra pronta a prendere il controllo del Lazio dal centrosinistra, che ancora vacilla per la sconfitta alle elezioni nazionali dello scorso settembre e, come al nord, non è riuscito a fare fronte unito contro il blocco conservatore.

Le divisioni interne hanno ripetutamente ostacolato la sinistra negli ultimi anni e la sconfitta nel Lazio significherebbe che la destra ha il controllo di 15 delle 20 regioni italiane, sottolineando la sua crescente egemonia in tutto il paese.

PROBLEMI IN AVANTI?

Sebbene la vittoria sembri assicurata, il voto potrebbe ancora destabilizzare la coalizione di governo se il partito di Fratelli d'Italia di Meloni continua a cannibalizzare i suoi partner.

Fratelli d'Italia ha ottenuto il 26% dei voti alle elezioni generali del 2022 contro solo il 4,5% di quattro anni prima, conquistando molti elettori di Lega e Forza Italia disamorati, attratti dal marchio di politica nazionalista e intransigente di Meloni.

I sondaggi di opinione dicono che il sostegno a Fratelli d'Italia da allora è salito a circa il 30%, principalmente a spese dei suoi alleati, con la Meloni che si gode una luna di miele prolungata mentre proietta un'immagine più moderata di quella che promuoveva all'opposizione.

Mentre Meloni ha sempre prosperato nella sua regione d'origine, il Lazio, il suo partito è cresciuto inaspettatamente al nord alle elezioni del 2022, ottenendo il doppio dei voti rispetto alla Lega nel suo tradizionale cuore lombardo.

Se il sostegno alla Lega dovesse nuovamente cadere, il futuro del leader del partito Matteo Salvini sarà probabilmente messo sotto pressione e solleverà dubbi sulla sua capacità di trasformare in legge la contestata politica faro del partito dando maggiore autonomia alle regioni.

"Non possiamo essere tenuti in ostaggio da Fratelli d'Italia", ha detto Angelo Ciocca, parlamentare europeo della Lega.

"Serve una Lega forte che non faccia finire nelle paludi romane il disegno di legge sull'autonomia", ha detto a Reuters.

I sondaggi sono aperti sia domenica che lunedì, con la votazione che terminerà lunedì alle 14:00 GMT.