Il partito di Meloni ha fatto la storia conquistando il 26 per cento alle elezioni legislative di settembre
Il partito di Meloni ha fatto la storia conquistando il 26 per cento alle elezioni legislative di settembre AFP

I seggi sono stati aperti domenica per le elezioni regionali nelle due regioni più popolose d'Italia, sondaggi visti come una prova della popolarità del governo di tre mesi del primo ministro Giorgia Meloni.

Sede di un totale di 13 milioni di residenti, la potenza economica settentrionale della Lombardia e del Lazio, che comprende la capitale Roma, eleggerà un nuovo presidente regionale e membri dell'assemblea.

I candidati sostenuti dalla coalizione di estrema destra di Meloni dovrebbero trionfare in entrambe le regioni.

Il suo partito di estrema destra Fratelli d'Italia ha fatto la storia conquistando il 26% alle elezioni legislative di settembre.

E a ottobre è diventata la prima donna premier italiana, alla guida del governo più di destra a Roma dal secondo dopoguerra.

Il voto sarà anche attentamente monitorato per i segnali di tensioni tra Meloni e i suoi partner di coalizione: la Lega di estrema destra di Matteo Salvini e Forza Italia di destra di Silvio Berlusconi.

In Lombardia il presidente della Regione Attilio Fontana, esponente della Lega di Salvini e candidato della coalizione di Meloni, dovrebbe essere rieletto per un altro quinquennio.

Più a sud, nel Lazio, il candidato di destra Francesco Rocca dovrebbe vincere di fronte a un'opposizione divisa, sostituendo Nicola Zingaretti del Partito Democratico, che si è dimesso dopo essere stato eletto al parlamento nazionale lo scorso anno.

I seggi elettorali dovevano rimanere aperti fino alle 23:00 ora locale (22:00 GMT) e riaprire lunedì.

I risultati erano attesi entro lunedì.