L'esercito russo si ritira da un'altra regione ucraina: i soldati "si preparano all'evacuazione"

Alcune unità dell'esercito russo si stanno ora ritirando dalle loro posizioni nella regione temporaneamente occupata di Zaporizhzhia, secondo l'intelligence militare ucraina.

L'esercito russo ha abbandonato la stazione di polizia e gli edifici scolastici nel villaggio di Mykhailivka. Le truppe di Mosca stanno anche abbandonando le case private che hanno saccheggiato nella città di Polohy e nel villaggio di Inzhenerne, secondo lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina (UAF).

"Secondo le informazioni disponibili, le truppe di occupazione russe stanno ritirando alcune unità e si stanno preparando per l'evacuazione del personale delle amministrazioni di occupazione degli insediamenti nel territorio temporaneamente occupato di Zaporizhzhia Oblast", ha scritto lo Stato Maggiore dell'UAF nel suo rapporto. "Unità con sede nella stazione di polizia locale e in una delle istituzioni educative hanno lasciato l'insediamento di Mykhailivka. Negli insediamenti di Polohy e Inzhenerne, gli occupanti lasciano le case dove erano alloggiati e portano via la proprietà rubata".

Oltre a fuggire dalle sue posizioni, l'esercito russo sta anche conducendo un censimento nell'insediamento di Burchak per una "evacuazione volontaria della popolazione".

Lo stato maggiore dell'UAF ha osservato che l'esercito russo ha perso più di 230 soldati e oltre 15 pezzi di equipaggiamento militare nella regione di Zaporizhzhia nei giorni precedenti.

Né il ministero della Difesa russo né le autorità di Zaporizhzhia hanno rilasciato commenti sul rapporto dello stato maggiore dell'UAF.

La notizia del possibile ritiro della Russia da Zaporizhzhia Oblast arriva pochi giorni dopo che Peter Kotin, presidente della compagnia nazionale di energia nucleare Energoatom, ha affermato che c'erano segnali che le truppe russe di stanza intorno alla centrale nucleare della regione stavano pianificando di andarsene.

"Ultimamente ci sono state molte notizie nei media russi su come i russi potrebbero dover lasciare lo ZNPP e trasferirlo sotto il controllo dell'AIEA", ha detto Kotin.

Il Cremlino, tuttavia, ha negato le affermazioni di Kotin secondo cui le forze russe si stavano preparando a lasciare l'impianto.

"Non c'è bisogno di cercare alcuni segni dove non sono e non possono essere", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dal media statale russo TASS , come da traduzione tramite Google Translate.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è caduta sotto il controllo russo a marzo, poco dopo che Mosca ha lanciato la sua invasione dell'Ucraina.